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I compensi senza ritenuta vanno indicati nel modello 770 condominio 

Devono essere certificati dal sostituto di imposta anche se non sono stati assoggettati a ritenuta d’acconto. Quadro ac condominio forfettari
Devono essere certificati dal sostituto di imposta anche se non sono stati assoggettati a ritenuta d’acconto. Quadro ac condominio forfettari

DOMANDA: Anche se non soggette a ritenuta d'acconto, le fatture emesse nel 2013 a un condominio, da contribuenti aderenti al regime dei nuovi minimi e al regime delle nuove iniziative produttive, vanno indicate nel modello 770/2014 da parte del sostituto d'imposta. Se gli importi superano i 258,23 euro, vanno riportati anche nel quadro AC dell'amministratore?

RISPOSTA: I compensi fatturati dai soggetti che si sono avvalsi del regime delle nuove iniziative produttive (ex articolo 13 della legge 388/2000) devono essere certificati dal sostituto di imposta anche se non sono stati assoggettati a ritenuta d’acconto. Analogamente, per esigenze di controllo, i compensi corrisposti e i dati dei relativi percipienti devono essere riportati all’interno del medesimo modello.A tal proposito le istruzioni per la compilazione del modello 770/2014 prevedono: «Per quanto concerne i compensi erogati ad esercenti prestazioni di lavoro autonomo che hanno optato per i regimi agevolati, relativi alle nuove iniziative di cui all’articolo 13 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, al punto 22 va indicato l’intero importo corrisposto, ancorché non assoggettato a ritenuta d’acconto. Il medesimo importo deve essere riportato anche nel successivo punto 25».Gli importi corrisposti, se superano la soglia di 258,23 euro, non devono essere indicati nel quadro AC dell’amministratore. Infatti, tale comunicazione non dev'essere effettuata per:- i dati relativi alle forniture di acqua, gas, energia elettrica;- gli importi relativi ad acquisti effettuati in misura inferiore, complessivamente, a 258,23 euro al lordo dell'Iva gravante sull'acquisto per ciascun fornitore. In tal caso non devono neppure essere indicati i dati identificativi del relativo fornitore;- gli importi riferiti alle forniture di servizi per le quali sono state versate le ritenute del 4% o del 20 per cento, in quanto già incluse nella dichiarazione modello 770.In sostanza, la mera indicazione nella dichiarazione del sostituto d'imposta assolve a esigenze di monitoraggio e controllo. Pertanto, se tale inclusione nella dichiarazione del sostituto d'imposta viene effettuata anche in mancanza delle relative ritenute, è ragionevole ritenere che i dati non debbano essere inclusi nel modello AC.



Fonte: L'Esperto risponde de "Il Sole 24 ore" a cura di Nicola Forte

Pubblicato in Domande frequenti - FAQ il 01/09/2014

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